mercoledì 26 maggio 2010

Il Transatlantico

Siamo a due.
Dopo Puzza Puzza è arrivato anche Fra-Terno, il secondo gattino.

E il bello è che ho scoperto di essere allergico ai gatti...

Che il mio inconscio mi voglia dire qualcosa? : )

Apro il libro di Medicina Analogica alla voce "allergia ai peli di animali":
"considerato che il pelo animale è morbido, caldo, avvolgente e di natura animalesca, tale allergia può comunicare simbolicamente il coinvolgimento della sfera istintiva-sessuale, componente animalesca dell'uomo."

I miei gatti fan quel che gli pare, senza remore nè menate.
Vivono in rapporto diretto con i loro desideri.
Come un marinaio su una barchetta, con il timone saldamente in mano e le gambe ammollo nell'acqua fresca e limpida.

Sarà per questo che in fondo in fondo li invidio e starnutisco?

A me sembra di essere un mozzo su un transatlantico:
troppo lontano dai comandi e troppo in alto per buttarmi in mare.

Eppure anch'io una volta avevo una barchetta a remi...

martedì 18 maggio 2010

La grande montagna

Da piccolo pensavo che sapere tante cose
sarebbe stato un modo semplice e sicuro per diventare un figo.

Così mi sono messo a divorar libri ed enciclopedie,
nell'attesa che il mio sapere in crescita potesse impressionare qualche ragazza.

La mia ambizione più grande è diventata saper sempre cosa dire,
in qualsiasi situazione.

Questo ha comportato un piccolo svantaggio.
Adesso so cosa dire, ma non so cosa fare,
oppure se so cosa fare...non lo faccio.

Se dovessi cercare dentro di me un'immagine per rappresentarlo,
useri quella del concime.

Il concime si accumula, un po' come il sapere.
Se ne potrebbero fare delle montagne,
ma se poi la terra da coltivare è poca,
si rischia di rimanere immersi nel letame.

E può risultare persino dannoso per la terra stessa.
Il concime va dosato in base alla terra che si ha.
Maggiore è la terra, maggiore il concime che serve.

Il concime non si sparge così com'è,
prima bisogna farlo maturare:
bisogna mischiarlo alla terra e attendere un tempo.

Mischiare il sapere con il fare, col tempo, crea il saper fare.

A quel punto bisogna spargerlo.
Bisogna fare. Essere ciò he si predica.
Altrimenti rimane sempre e soltanto
una gran montagna di merda.

sabato 15 maggio 2010

Puzza puzza

La nostra gattina si chiama Puzza Puzza.
Mentre scrivo sta appollaiata sulle mie gambe e guarda incuriosita lo schermo.

Per quel che ho avuto modo di vedere, Puzza Puzza ha poche necessità:
nutrirsi, dormire e giocare.

Gioca e impara il mondo.
Ha scoperto più cose lei su questa casa in tre giorni che io in quattro anni...

E attraverso il gioco supera le sue paure, i suoi limiti.
La curiosità che la anima la spinge più in là di quello che il suo istinto di conservazione le consiglia.

In fondo basterebbe solo mangiare e dormire, no?
Invece si incastra nei posti più impensati, si aggroviglia nei fili, sfida la legge naturale di gravità...

Non è stupida, non è "incosciente" come si potrebbe dire.
Prima di farlo studia la situazione, con prudenza...ma poi lo fa.

Curiosity kills the cat dicono gli inglesi.
Eppure senza la curiosità e l'azzardo, il gatto sarebbe già morto.
Un morto che cammina.

Un po' come noi, no?

sabato 1 maggio 2010

duemilaeddodici

Che mi posso far mancare un post sul 2012????
Non sia mai!

Lungi dall'elencare le ormai note teorie,
in bilico tra la fine del mondo
e l'inizio di un mondo nuovo,
non nego nè sostengo le evidenze scientifiche o pseudoscientifiche che le sostengono,
dovrei raccogliere maggiori informazioni di quelle che ho,
ma voglio condividere con voi un pensiero.


A volte, nel chiuso della mia stanzetta mentale,
penso che rimarrei deluso se non succedesse niente di sconvolgente,
nessuno tsunami digitale che ci faccia tornare a lavorare la nuda madre Terra.

Mi risparmierebbe tante giustificazioni che mi impediscono di farlo adesso,
di abbandonare il mio stile di vita e ritornare ad una vita più semplice e libera.

Voi che ne pensate?