tag:blogger.com,1999:blog-23485156672908502022024-02-20T21:41:27.682+01:00Semi sulla stradaUn piccolo seme nasconde in sè una pianta.Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.comBlogger240125tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-87979834657171947282012-04-27T23:00:00.000+02:002012-04-28T01:59:38.029+02:00Il bambino che è in noi
Ascoltare questa intervista di Michelle Thomasson mi ha emozionato.
Ho avvertito vicinanza ad una persona con cui condivido profondamente un modo di sentire.
E' capitato spesso anche a me, e mi capita talvolta ancora, di cercare il "bambino che è in noi" nelle persone che incontro.
Spesso ne percepisco l'assenza; raramente lo intravedo presente, se non nei bambini stessi,Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-1948082625558313362012-04-25T23:00:00.000+02:002012-04-26T02:24:47.993+02:00Voglio vederti danzare
"Lei mi chiede quale sia lo scopo dei movimenti. A ciascuna posizione del corpo corrisponde un certo stato interiore e, d'altro canto, a ciascuno stato interiore corrisponde una certa postura. Un uomo, nella sua vita, ha un certo numero di posture abituali e passa dall'una all'altra senza fermarsi a quelle intermedie." ... "Assumere posizioni nuove e inusuali vi consente di osservarvi Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-87086077117571001022012-04-24T23:00:00.000+02:002012-04-25T01:09:47.551+02:00C'ho la giustifica, Prof !Al Liceo c'era un lascia passare che apriva tutte le porte, un foglietto che permetteva di arrivare in ritardo o non arrivare affatto alla lezione: la giustifica.
Si mostrava con orgoglio e malcelata contentezza la panacea di tutti i mali.
"Bigazzi, non ti sei presentato a scuola ieri ed eri interrogato" gracchia quella di matematica con le ciglia aggrottate.
"EH, prof, non stavo tanto bene... Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-56076877206792193352012-04-23T23:00:00.000+02:002012-04-24T02:06:43.068+02:00Una vita da snooze
Magari ve lo siete detto anche voi: “voglio
spostarmi in montagna, stare in mezzo alla natura, respirare aria
pulita … un giorno lo farò”. Io di sicuro me lo son detto, e più di una volta.
Fin da bambino fantasticavo di andare a vivere in mezzo ai boschi dell'Appennino tosco-emiliano, quelle distese di alberi che vedevo dal finestrino appannato durante i nostri spostamenti Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-58746505247635273902012-03-10T23:10:00.004+01:002012-03-10T23:10:58.726+01:00L'angelo rompicoglioni
"Ciao,
posso chiederti una cosa?"
Tuta, borsone
sportivo, faccia tosta: sarà mica una ex tossica? Me la sbrigo veloce...
"Scusami
sto andando al lavoro..."
"Avrai
30 anni come me, giusto? Quanti anni hai? 31? 32? eh?" ha un forte accento
milanese e parla veloce.
"Guarda...scusa...
mi stanno aspettando per una riunione, e...."
"Ti ho
visto con la faccia tutta preoccupata, ma ce l'avrai un Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-21113761594288140732012-02-21T01:26:00.002+01:002012-02-21T01:27:20.767+01:00Come specchio d'acqua accarezzato dal ventoCamminando per un mercato, Banzan colse un dialogo tra un macellaio e un suo cliente.
"Dammi il miglior pezzo di carne che hai" disse il cliente.
"Nella mia bottega tutto è il migliore" ribattè il macellaio "Qui non trovi un pezzo di carne che non sia il migliore".
A queste parole Banzan fu illuminato.
101 storie zen - N. Senzaki e P. Reps
Quando io e Vale abbiamo deciso di sposarci, Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-10765729837571912872012-02-13T00:20:00.002+01:002012-02-13T00:20:50.788+01:00Dal profondo dello stagno
Ristorante romantico, al tavolino, isolati, una coppia di anziani si tiene la mano.
Stanno festeggiando il loro 60° anniversario.
Dopo aver versato l'ultimo bicchiere di vino per il brindisi finale, il marito le chiede:
“Cara, c’è una cosa che è da tanto tempo che ti vorrei chiedere. Mi ha sempre colpito il fatto che il nostro decimo figlio non assomigli per niente agli altri Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-4110844725239638282012-02-06T22:00:00.001+01:002012-02-06T22:01:52.240+01:00Un calore più umanoHo sentito alla radio che la Russia ha bloccato l'esportazione di gas naturale.
Poi hanno detto che il gas che arriva nelle nostre case viene per un terzo dalla Russia.
E siccome il gas non è come il sale... che quando sei lì che fai il sugo e all'ultimo momento ti accorgi che è finito, lo vai a chiedere al vicino.
Ecco, è un po' più complesso, sembra.
E allora dicono che stiamo Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-2168787527354894842011-02-22T01:38:00.002+01:002011-02-22T01:39:30.383+01:00La faccia della cassiera
Nel mondo del keep in touch e del connecting people
abbiamo sempre più necessità di buone relazioni.
Sarà per questo che uno degli oggetti più acquistati è il cellulare?
La pubblicità punta su una gamma multiforme di prodotti,
potenzia il collegamento con le propria community di amici,
con la propria tribù.
Addirittura ho visto una funzione che permette ai propri amici di sapere dove si è Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-14393707876491752402011-02-06T18:51:00.002+01:002011-02-07T00:08:38.554+01:00Il treno sotto la finestra"Non perdere l'occasione!"
"Cogli l'attimo!"
"Il treno passa una sola volta!"
Quante volte la pubblicità coglie la nostra attenzione con frasi come queste?
Probabilmente fa così presa sul nostro inconscio perchè sappiamo che ci stiamo perdendo qualcosa, ma non sappiamo bene cosa.
Ma cos'è questo treno che abbiamo continuamente la sensazione di perdere?
La nostra vita ci ha insegnato, in Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-43553585345194157062011-02-03T02:02:00.002+01:002011-02-07T00:09:16.309+01:00Stitichezza da ascensore"Io dall'uovo
non mi muovo
se non so che cosa trovo
fuor dell'uscio
del mio guscio..."
Un pulcin così pensò,
e nel guscio si tappò
tanto ben... che soffocò.
G. Rodari
Una volta c'erano i riti di passaggio.
Prendi quattro stracci, vai nel bosco, a contatto con la natura e con le tue paure.
Se ne esci sano e salvo hai superato la prova e sei pronto ad abbracciare un'altra parte Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-22059137814211696032011-01-25T00:16:00.003+01:002011-02-07T00:09:40.587+01:00Il rossetto sulle labbra
Dopo tanto tempo abbiamo rivisto il film "Il pianeta verde".
E' uno di quei film che vanno visti almeno una volta nella vita,
ma anche due o tre.
Una visione aliena sulla nostra condizione di esseri umani,
divertente e commovente.
C'è uno scena in particolare che mi piace, e che vi consiglio: quella del rossetto...Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-86090119660921674162011-01-18T23:41:00.071+01:002011-02-07T00:10:11.726+01:00L'opportunità di amare
Il portadocumenti in pelle...
odora di rientri a casa la sera, dopo una giornata di lavoro e un'ora di viaggio in pulman.
Odora di "è arrivato il babbo, tutti a mangiare"
e corse ed abbracci, mettendo i piedi sui piedi,
per camminare insieme verso la tavola apparecchiata.
Il portadocumenti ha la pelle logora, da anni di documenti,
e metri di scrivanie e chili&Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-76268755422744627282011-01-12T02:12:00.001+01:002011-02-07T00:11:09.358+01:00La foto del matrimonio"Noi siamo ospiti in un mondo che possiamo contribuire a rendere più umano se riusciamo a capire un po’ di più e meglio dove siamo capitati e che cosa capita a noi e a chi ci sta vicino e a volte, come dice W. Szymborska, è importante essere grati a chi non si ama perché da loro impariamo più che da quelli che ci vogliono bene e a cui vogliamo bene."
F. O. Manoukian - post su http://Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-26916397419730634352011-01-08T02:38:00.001+01:002011-02-07T00:11:54.367+01:00Il Re dei matti (3)Arrivato al banchetto del bagatto, non trovò niente: se ne era andato.
Rokian iniziò a calciare la polvere, infuriato.
Si sentiva uno stupido, sarebbe tornato a casa e avrebbe distrutto tutto quanto...
Ma nel mentre un rumore, dietro le sue spalle.
Una risata forse.
Si girò ancora più infuriato e risoluto a picchiare chi gli stava facendo quell'affronto.
Un bambino stava seduto su un mattone e Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-73903234386288001292011-01-04T00:56:00.001+01:002011-02-07T00:12:09.219+01:00Il Re dei matti (2)Con trepidazione, Rokian aprì la scatola e vi trovò una bottiglietta ambrata e un mazzo di carte.
Dentro vi era anche un foglio di spiegazioni:
"Fai silenzio dentro di te, esprimi il tuo desiderio e pesca una carta dal mazzo."
"Taci e presta orecchio alla voce del popolo" recitava la carta.
Rokian versò una goccia di elisir nel suo orecchio destro, fece voto di rimanere in Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-77189891461558837982010-12-07T19:10:00.000+01:002010-12-07T19:10:21.377+01:00Il Re dei matti (1)C'era una volta, in un villaggio alla periferia del regno di Uhr,
un maniscalco di nome Rokian.
Stanco di vedere le ingiustizie del Re abbattersi sui cittadini inermi,
aveva deciso in cuor suo che se fosse diventato Re avrebbe cambiato le cose...
Un giorno, mentre sistemava la carrozza di un commerciante,
questi gli disse "Ho sentito dire che vuoi diventare il Re di Uhr..."
"Cosa fa? Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-8893662125109120102010-11-06T01:54:00.001+01:002011-02-07T00:13:42.215+01:00L'ovvio volanteUn'automobilista perduto, chiede ad un passante:
"Scusi, signore, mi può dire dove mi trovo?"
"Ma certo!" risponde cortese il passante
"Lei è nella sua macchina!".
Quante volte mi sfugge l'ovvio di ciò che mi circonda...
eppure l'essenziale è sempre lì,
ad aspettare paziente
che mi ricordi di me.
XX - XVI - VIIIIFedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-64258171756007242802010-11-03T01:39:00.001+01:002011-02-07T00:15:17.801+01:00La trappola della mela marciaMi sento completo, mi sento realizzato: son caduto nella trappola.
Si chiude un ciclo, raggiungo un risultato e... TAC!
La realizzazione diventa presto una prigione,
che cerca di tener fermo qualcosa che fermo non può essere: la Vita.
Come un ruscello che di fronte ad un muretto forma un laghetto,
così la Vita ristagna, gradualmente, di fronte ad un risultato raggiunto.
E mi adagio sugli Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-371719455616601302010-10-05T20:39:00.001+02:002011-02-07T00:16:18.788+01:00Il buio che illumina la vitaQualcuno disse che, in un tempo lontano,
dei saggi si misero nella gabbia dei leoni
e iniziarono a fissarli nelle palle degli occhi...
Questo fissare il leone negli occhi
mi ricorda da vicino ciò che ho provato tanti anni fa.
E' una sera di inizio inverno,
sotto le coperte calde della mia cameretta di bambino
fisso il buio della stanza.
E il pensiero della morte mi coglie inatteso.
Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-24123676289409563682010-09-29T00:38:00.001+02:002011-02-07T00:17:28.686+01:00Passaggio a miglior vitaChi ha avuto, ha avuto, ha avuto;
Chi ha dato, ha dato, ha dato...
Nel motto popolare c'è una verità che vivo in questi giorni.
Chiudere con un esperienza di lavoro in cui ho dato molto e ho ricevuto molto.
Aprire con un'esperienza di lavoro nuova.
Mentre scrivo é mezzanotte:
tra oggi e domani,
nel momento del passaggio.
Un mio maestro diceva che i momenti di passaggio sono molto Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-28553512077617066582010-09-19T23:41:00.007+02:002011-02-07T00:18:24.814+01:00In casa mia ci son gli specchiTendenzialmente,
siamo figli dei nostri genitori.
Mostriamo le orme evidenti del loro passaggio sulla nostra infanzia.
Ma facciamo di tutto per non vederle...soprattutto quelle meno piacevoli...
Per quanto riguarda i miei, per esempio,
verso i vent'anni pensavo di essere quanto di più lontano potesse esserci sulla terra.
I miei genitori erano sostanzialmente degli estranei
che avevano avuto la Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-84816519254129389692010-07-13T23:28:00.004+02:002011-02-07T00:19:19.400+01:00Il cerchio magicoMentre girovago su youtube, alla ricerca di qualcosa di interessante
mi "imbatto" in un video di Jodorowsky...
Racconta che ha provato diverse strade spirituali,
da occidente a oriente.
Cos'è che le accomuna tutte?
La necessità di imparare a morire.
Iniziare a morire durante la vita,
per poter rinascere a nuova vita.
"Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo;
se invece muoreFedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-57265912197205561662010-06-20T23:53:00.003+02:002011-02-07T00:19:49.816+01:00L'ottava parte dueUn'ottava ascendente passa da una frequenza bassa ad una più elevata:
ho finito di mangiare, mi metto a pulire i piatti e la cucina.
Da una situazione di caos arrivo ad una situazione di ordine.
In altre parole, dal grossolano al sottile.
Gli intervalli, come dicevamo la volta scorsa sono due:
uno poco dopo l'inizio e uno a ridosso della fine.
In un'ottava ascendente il primo intervallo è più Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2348515667290850202.post-38063772705814326492010-06-02T09:09:00.004+02:002011-02-07T00:20:08.460+01:00L'ottava parte unoUna delle 48 leggi che regolano la nostra vita sulla Terra è la legge del sette o legge dell'ottava.
Una legge conosciuta da alcuni popoli antichi,
che decisero di "fissarla" attraverso la musica creando la scala delle sette note musicali.
Ed è proprio dalla scala musicale che si può comprendere chiaramente come funziona questa legge.
DO RE MI FA SOL LA SI DO
Tra un DO e quello successivo si Fedehttp://www.blogger.com/profile/12981351359967021012noreply@blogger.com0