domenica 17 maggio 2009

Comprensione a suon di pugni

La Mia creazione ha un senso.
Cerca di comprendere
invece di opporTi.
R.K.

Un tempo, durante una lezione di Aikido, il maestro mi mostrò un aspetto della realtà che, in alcune situazioni, sento ancora risuonare dentro di me.
Di fronte a un attacco, ad un pugno per esempio, la mia reazione meccanica è la difesa attraverso l'opposizione: metto tra me e il pugno una barriera, un braccio, una mano...
Il pugno trova un ostacolo e lo colpisce, creando dolore in me e nella persona che mi ha colpito.

Poi il maestro mi chiese di colpirlo con un pugno.

In un attimo mi trovai a terra, bloccato.

L'energia del pugno è uno sbilanciamento che trova equilibrio nell'opposizione dell'altro.
Se l'opposizione mancasse, il pugno finirebbe dove è naturale che finisca...in terra con tutto il resto del corpo.

Occorre una mano salda che afferrà, una mente aperta che comprende la direzione del pugno e un cuore sereno. In queste condizioni riesco ad evitare di farmi male e di far male alla persona che voleva colpirmi.

Una lezione di grande profondità, ho pensato.... se ricevessi pugni dalla mattina alla sera : )

Poi, col tempo, ho capito che poteva essere applicato sia ai pugni reali, che a quelli "immaginari": tutte le situazioni in cui mi sento minacciato e a cui mi oppongo, creando dolore....immaginario.

Ma visto che la mente non distignue tra dolore reale e dolore immaginario, tanto fa!

Buona comprensione
Federico

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