venerdì 23 gennaio 2009

Bàlia o Balìa?

"La mia vita è in balìa
delle onde del mar:
una bàlia cercar
vò per l'anima mia"
Jacopo Ferretti


Quanto più mi osservo, tanto più mi accorgo che l'attenzione della mente è quasi sempre all'esterno di me.

O per timore del giudizio: "Cosa penserà se faccio questo?" "Posso dirlo o faccio una figura di merda?" "Ecco, ho fatto la cazzata..." "Speriamo che non mi veda nessuno..."

O per giudicare: "Ma cosa cazzo dice questo?" "Basta, non ne posso più di starlo a sentire..." "Guarda questa com'è vestita!" "Ma non si vergogna?"

E più la mente sta fuori, più è in balìa degli eventi. Ogni piccolo fatterello fa scattare un pensiero, una considerazione interiore su qualcuno o su qualcosa...portandosi dietro anche l'umore.

Ieri, per esempio, ero sereno: entro in ufficio e Chiara mi dice che c'è un errore nel documento che abbiamo presentato ai Sindaci. Partono i pensieri, le preoccupazioni, i "cosa penseranno di me", i "siamo sicuri che è colpa mia o posso dare la colpa a qualcun'altro?", ecc....
Insomma l'umore è andato sotto i piedi!
Eppure fino a pochi minuti prima ero sereno....

Alla fine l'errore è stato risolto senza problemi...ma intanto lo stato di serenità è andato a farsi friggere.

La mente è come una bimba piagnona e bizzosa, ha bisogno di una bàlia che la calmi, che la faccia tornare serena e gioiosa, che le dia nutrimento e cure...e anche qualche sculacciata.

Andiamola a cercare! :)

Buona vita

Federico

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