martedì 18 maggio 2010

La grande montagna

Da piccolo pensavo che sapere tante cose
sarebbe stato un modo semplice e sicuro per diventare un figo.

Così mi sono messo a divorar libri ed enciclopedie,
nell'attesa che il mio sapere in crescita potesse impressionare qualche ragazza.

La mia ambizione più grande è diventata saper sempre cosa dire,
in qualsiasi situazione.

Questo ha comportato un piccolo svantaggio.
Adesso so cosa dire, ma non so cosa fare,
oppure se so cosa fare...non lo faccio.

Se dovessi cercare dentro di me un'immagine per rappresentarlo,
useri quella del concime.

Il concime si accumula, un po' come il sapere.
Se ne potrebbero fare delle montagne,
ma se poi la terra da coltivare è poca,
si rischia di rimanere immersi nel letame.

E può risultare persino dannoso per la terra stessa.
Il concime va dosato in base alla terra che si ha.
Maggiore è la terra, maggiore il concime che serve.

Il concime non si sparge così com'è,
prima bisogna farlo maturare:
bisogna mischiarlo alla terra e attendere un tempo.

Mischiare il sapere con il fare, col tempo, crea il saper fare.

A quel punto bisogna spargerlo.
Bisogna fare. Essere ciò he si predica.
Altrimenti rimane sempre e soltanto
una gran montagna di merda.

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