mercoledì 29 settembre 2010

Passaggio a miglior vita

Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto;

Chi ha dato, ha dato, ha dato...

Nel motto popolare c'è una verità che vivo in questi giorni.
Chiudere con un esperienza di lavoro in cui ho dato molto e ho ricevuto molto.
Aprire con un'esperienza di lavoro nuova.

Mentre scrivo é mezzanotte:
tra oggi e domani,
nel momento del passaggio.

Un mio maestro diceva che i momenti di passaggio sono molto importanti.
Nella fase di passaggio dalla veglia al sonno e dal sonno alla veglia
sarebbe importante mantenere una certa attenzione,
una qualità della percezione che possiamo chiamare presenza.

La fase di passaggio chiude un ciclo e ne apre un altro,
ed è propio in questa fase che si concentra una certa energia:
l'energia di ciò che si è concluso e l'energia di ciò che si sta aprendo.

Nel mio caso sento l'importanza di chiudere, completare l'esperienza di lavoro passata,
portar a termine tutte quelle piccole faccende ancora inconcluse,
consegnare gli impegni ordinati nelle mani di chi mi sostituirà.

Questa compiutezza mi permette di chiudere energeticamente con l'esperienza,
raccogliere quanto è maturato e bruciare quanto è marcito,
per avere l'energia necessaria ad aprire la nuova esperienza che si offre.

E se invece di un nuovo lavoro si trattasse di una nuova vita?

XVII - XXI - XIII

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