mercoledì 3 novembre 2010

La trappola della mela marcia

Mi sento completo, mi sento realizzato: son caduto nella trappola.


Si chiude un ciclo, raggiungo un risultato e... TAC!
La realizzazione diventa presto una prigione,
che cerca di tener fermo qualcosa che fermo non può essere: la Vita.

Come un ruscello che di fronte ad un muretto forma un laghetto,
così la Vita ristagna, gradualmente, di fronte ad un risultato raggiunto.
E mi adagio sugli allori...

Ogni risultato va superato, perchè, in fin dei conti, il risultato non conta.

E' bello vedere gli alberi di autunno che perdono le foglie.
Bello vedere come la natura si concede ogni anno
allo stesso rito di abbandono del superfluo.

La pienezza dell'estate marcisce,
e dopo il frutto vengono i semi,
dopo i rami vestiti di foglie, le radici nella nuda terra.

Dovrei fare come le piante,
dopo aver realizzato un bel risultato,
lasciar andare i frutti del mio impegno,
far si che ne nascano i semi di un nuovo progetto,
affondando le radici nella consapevolezza del profondo.

In fondo il risultato non conta...conta la Vita.

XXI - XVI - XIII

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