domenica 25 gennaio 2009

Il Signore dei fuscelli

«Non tutto quel ch'è oro brilla, Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza, Le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco, L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta E re quei ch'è senza corona.»
J. R. R.Tolkien

Anche quando la notte sembra più fitta, e la speranza è un'eco lontana...
per chi sa guardare in profondtà, c'è sempre un fondo da cui ripartire.
Anche se i rovi oscurano la vista, sotto alle spine c'è nuda terra fertile che attende un seme.

Armiamoci di falce e tagliamo ciò che è dannoso.
Impugnamo la vanga e smuoviamo le cose morte per far tornare il nutrimento.
Seminiamo un piccolo impegno e difendiamolo dalle insidie delle erbacce.
Annaffiamolo di lacrime ed emozioni.

Quando nascerà un fuscello, diamogli un sostegno forte, un tutore per farlo crescere diritto.
E allora, una volta appresa la strada verso il cielo, arriverà alla luce piena e crescerà sano e forte.
Portatore di nuovi frutti e di altri semi.

Buona vita

Federico

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ziareg

Fede ha detto...

cochè d'inne