Ho riletto un libro interessante e voglio lasciarvi alcune riflessioni.
Il nostro essere ha bisogno di tre tipi di nutrimento:
- cibo
- aria
- impressioni
Se i primi due sono abbastanza scontati e in quache modo già sappiamo come nutrono il corpo e la mente, differente è il terzo nutrimento: le impressioni.
Le impressioni entrano nella nostra mente attraverso i cinque sensi e ci danno la percezione del reale. Credo che ognuno di noi abbia sperimentato la differenza di percezione che abbiamo della realtà a seconda delle situazioni in cui ci troviamo.
Il mare in tempesta percepito da un marinaio tra le onde è diverso dal mare in tempesta percepito dal poeta che sta alla finestra affascinato.
Un fiore dopo un pomeriggio di amore è diverso dallo stesso fiore dopo una litigata furiosa...sempre se riesco a notarlo : )
Il "grado di realtà" che ci permettiamo di far entrare dentro di noi influenza quindi la qualità delle impressioni, e quindi il nutrimento sottile che facciamo entrare dentro di noi.
Se la qualità delle impressioni dipende dalle situazioni casuali, allora la mia visione della reatà è affidata al caso... e con essa la mia vita stessa.
Se al contrario potessi decidere la qualità delle mie impressioni, potrei allora deciere la qualità della mia vita.
Mi piace questo argomento.
Vado avanti a leggerlo e la prossima volta vi porto qualche stimolo in più.
Buona lettura
Federico
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