lunedì 18 gennaio 2010

E liberaci dal mattone

Vi sarà capitato, almeno una volta nelle vita,
che vi abbiamo offerto una cosa che NON vi piaceva
ma che avete accettato ugualmente.
Così, per "gentilezza".

Oggi a me è successo con un libro:
uno di quei libri da un chilo e due
che stampano le agenzie di statistica,
farcito di tabelle e grafici
e caramellato con elenchi di autori vari.

Neanche se soffrissi di insonnia lo prenderei,
eppure... c'è la gentilezza.
Quale raffinato costume morale!

Lo apprendiamo in tenera età ad opera del magico tridente,
genitori-maestri-preti,
e poi ci si attacca come la carta moschicida.
Fino all'età adulta...

"Grazie, lo leggerò"
con quel sorriso di plastica che neanche Big Jim...
E poi lo infilo direttamente nel bidone della carta.

Ieri una mia cara amica mi ha detto
"bisogna avere il coraggio della verità,
perchè la verità ci rende liberi".

Non solo ci rende liberi, ma anche leggeri!

Niente più oggetti inutili,
niente più conversazioni inutili,
niente più facce di circostanza...
tutta energia sprecata.
Per cosa poi?
Per evitare che mi giudichino male.

"no grazie, tanto non lo leggerei neanche"
che liberazione!
una semplice frase libera dal peso del mattone:
quello di carta stampata
e quello di realtà impostata.

3 commenti:

Climbe ha detto...

Bello...anche se a volte un "sorriso di plastica" e un grazie di circostanza sono dovuti e aiutano, soprattutto in campo lavorativo...comunque si, hai ragione che quasi sempre la verità rende liberi...soprattutto in campo personale...soprattutto con chi ci vuole bene! dovremmo imparare dai bambini...io sto cercando di farlo grazie al mio, ma avolte è davvero difficile.

Contess ha detto...

Vi immaginate un mondo in cui tutti dicono ciò che pensano?
Un delirio!
- Ti piace il mio cappotto nuovo?
- Lo trovo orripilante!

- Mi trovi dimagrita?
- No, sembri una caciotta!

- Hai cinque minuti per fare due chiacchiere?
- No, perchè mi angosci!

La verità ha un prezzo e noi, educati al quieto vivere, non lo paghiamo volentieri.
Dov'è il confine tra la sincerità e la maleducazione? Tra la verità e la scarsa pazienza e attenzione?

Francesco ha detto...

quello che dici è nobile, me lo riprometto ogni giorno, ma me lo ricordo solo la sera.