lunedì 6 ottobre 2008

L'etereo volo della farfalla

"Il nostro sviluppo è simile a quello di una farfalla.
Noi dobbiamo "morire" e "rinascere",
come l'uovo muore e diventa bruco,
il bruco muore e diventa crisalide,
la crisalide muore perchè a sua volta possa nascere la farfalla.
E' un lungo processo, e la farfalla vive solo un giorno o due. Ma il disegno cosmico si realizza.
La stessa cosa vale anche per l'uomo.
Dobbiamo distruggere i nostri involucri protettivi. I bambini non ne hanno; e quindi dobbiamo diventare come dei bambini piccoli".
G.I. Gurdjieff - 2 giugno 1922 - Prieuré

Le parole di questo sapiente armeno risvegliano in me il ricordo di quello che è giusto e utile fare nelle vita: costruire e poi lasciar andare.
Costruisco una risposta agli stimoli esterni (un guscio).
Meccanicamente diventa uno schema rigido.
Con sforzo posso lasciarlo andare e aprire nuovi orizzonti.

Se, al momento opportuno, lascio andare l'uovo che mi proteggeva e che adesso mi costringe....
posso guadagnarmi l'etereo volo della farfalla.

Buona vita

Federico

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