venerdì 18 settembre 2009

dove l'acqua è profonda, limpida e quieta

Stasera, dopo tanto tempo,
mi sono seduto alla tenue luce della candela
e ho chiesto un'indicazione.

"se mi cerchi,
ti farò da guida"

Nel turbinio di pensieri e cose "da fare",
per giorni e giorni,
ho mollato il timone,
la nave ha seguito le correnti accidentali
e si è incagliata di nuovo sul fondo sabbioso delle acque torbide.

E' in queste occasioni che la tempesta diventa amica dei marinai:
la tempesta sbroglia dall'impiccio,
gonfia le vele,
scuote le travi ammuffite.

E ora, su questa nave in mezzo al mare tempestoso,
mi ricordo.
Ricordo che da qualche parte, sotto coperta,
c'è un capitano che sa perfettamente la rotta
per tornare dove l'acqua è profonda, limpida e quieta.

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