domenica 13 dicembre 2009

Con gli occhi in mano

Luci che si spengono all'improvviso,
una campanella che risuona in lontananza,
poi sempre più vicina alle finestre,
ricolme di trepidanti attese...

Anche quest'anno la magia di S. Lucia è stata ricreata.
Un dono ai nostri bimbi,
quasi un ringraziamento a chi lo ha fatto per noi
quando quegli occhi eccitati erano i nostri.

La bocca contornata di cioccolata calda,
Anita mi guarda sorridente
"io l'ho sentita arrivare in questi giorni!
ho sentito la campanella!"
Beata gioia.

Per un attimo mi balena un dubbio:
è giusto creare l'ennesima illusione?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ogni età ha le sue illusioni... anche l'idea di crederci consapevoli lo è....molto spesso; ma senza l'illusione, l'aspettativa, la speranza... -eterni veli d questa realtà - ... di creare, ricevere, credere, vedere, ottenere, amare, CRESCERE...., chi si alzerebbe, ogni mattina, dal proprio letto?

Climbe ha detto...

Credo che sia un dono incredibile poter credere in qualcosa...fino a che ci riesce facile lasciatecelo fare...poi ci dobbiamo impegnare e sforzare per farlo...e diventa tutto più difficile...