martedì 16 settembre 2008

Il battito d'ali di una farfalla

Tiziano mi sta parlando.
La mia mente continua a pensare a quel che devo fare dopo.
"devo tornare a casa, stendere la lavatrice, però prima devo passare dai miei per prendere le cipolle...."
Vedo le sue labbra che si muovono, gli occhi che mi fissano.
Ma la mente fugge: cerca il controllo della situazione.

La volontà è quella di controllare tutto quanto gira intorno alla mia giornata.
La sensazione invece è che continui a sfuggirmi di mano.
L'assurdo è che più cresce questa sensazione, più la mente va mille.

Gli occhi azzurrri di Tiziano mi riportano per una attimo sulle sue parole.
La mente si inceppa. Molla il colpo e il cuore riprende fiato.
Qualcosa dentro di me mi dice di lasciar andare...
Le spalle si rilassano e incredibilmente le sue parole mi sembrano diverse.

Mattina di sole che filtra dalle persiane.
Musica di stoviglie nelle sere d'estate.
Pelle d'oca di un ricordo.
Gelato dopo una pedalata.
Profumo delle onde.

Alleluia
Il flusso della vita risorge dalle caverne della dimenticanza, per poi tornare a nascondersi.

Quando potrò sentire il prossimo battito d'ali di una farfalla?

Buona vita

Federico

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