venerdì 12 dicembre 2008

E come l'anno scorsooooo.....

Spiaggia di Pietrasanta.

Sono piccolo e, con la mia famiglia, decidiamo di andare al largo sul pattino.
Non capita spesso e sono molto emozionato: è un'esperienza che mi attrae, ma mi fa anche un po' paura.
Lasciamo la riva dietro le nostre spalle, davanti a noi si apre l'orizzonte marino e l'acqua da azzurra diventa di un blu intenso. Le mie gambette si vedono in trasparenza nell'acqua fresca, mentre il pattino scivola di gran lena, sotto le spinte poderose del mio babbo.
Le giunture in corda che legano il remo scricchiolano e a me sembra di essere su un vascello....

D'un tratto ci avviciniamo ad una boa arancione, mio padre lega la corda e ci prepariamo a fare il bagno. L'acqua intorno è limpida e gli schizzi che fanno i tuffi di mio fratello mi fanno rabbrividire la pelle, accaldata dal sole di mezzogiorno.
Mio padre mi invita a buttarmi, ma io non c'ho voglia...in realtà ho un po' paura.
Non so nuotare tanto bene, e poi magari viene qualche pesce strano, oppure una medusa....

Insomma sto lì sul bordo, con le gambe a mollo a guardarli mentre giocano in acqua.
"E' bellissmio qua, dai buttati!" grida mia mamma, anche lei in acqua "siamo venuti fino qui e rimani sul pattino? Sei proprio un bischero!" rincalza il mio babbo.
Niente. Più mi chiamano, meno ho voglia di entrare in acqua...la mente continua a immaginare i peggio mostri marini....

Mio padre sale sul bordo con me, cerca di convincermi ma l'unica cosa che vorrei è che rimanesse lì con me. Vorrei che salissero tutti sul pattino e tornassimo a riva, per andare a giocare con i castelli di sabbia, per tornare ai giochi tranquilli della riva....
Niente. Ad un certo punto mio padre si ributta in acqua "vai in cuffia!" mi dice e torna a nuotare.

Sono solo sul bordo e li guardo. Dentro sento un turbine di pensieri, di preoccupazioni....poi penso "se sono in acqua loro vuol dire che è sicura...e se si divertono vuol dire che posso divertirmi anch'io...".

Mi tuffo.
Il fresco dell'acqua d'un tratto è una sensazione stupenda, nuotare sembra diverso qui. Raggiungo i miei che sono lontani dal pattino e ho ancora un po' di timore, ma loro ci sono. Sono intorno a me, mi rassicurano. E giochiamo e ridiamo e ci schizziamo.
Adesso vorrei che non finisse più.

Buona vita

Federico

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