venerdì 13 marzo 2009

Pharmakon

Si lo ammetto, sono andato su un sito di finanza creativa.
Sapete perchè?
Insegna come investire i propri soldi in periodi di crisi.

Ho scoperto che si posso fare un sacco di soldi, soprattutto in periodi di crisi. Ovviamente questi sono i momenti in cui chi ha liquidità può diventare ancora più ricco (comprare costa meno perchè c'è di ha bisogno di vendere: case, auto, aziende, ecc) e chi ha pochi soldi e molti debiti diventa sempre più povero.
La crisi aumenta la forbice tra ricchi e poveri, insomma.

Sapete in che settore invita ad investire il sito?
Farmaci.

Incuriosito sono andato a fare un giro per il web...

Ho iniziato a vedere chi sono i giganti dell'economia mondiale sulla lista di Forbes:
1. Petrolio
2. Banche
3. Telecomunicazioni
4. Farmaci

Poi ho controllato chi guadagna di più in questo momento di crisi:
1. Petrolio
2. Farmaci

Sempre più incuriosito mi è venuto in mente di capire se in effetti c'è un aumento nel consumo di famraci e ho trovato il rapporto OsMed sul consumo di farmaci in Italia:
Dal 2000 al 2008 una media di aumento del 52% (!!!) per i farmaci gratuiti (quelli pagati con le nostre tasse attraverso il sistema sanitario nazionale).
La spesa farmaceutica annua pro capite è passata da 139,32 € del 1990 a 213 € del 2008 (+53%).

Poi ho trovato una chicca...

Allen Roses - vice presidente di Glaxo Smith Kline (azienda leader nella farmaceutica) uscì nel 2003 con questa frase.
"The vast majority of drugs - more than 90 per cent - only work in 30 or 50 per cent of the people" (fonte Indipendent)

"La stragrande maggioranza dei farmaci - più del 90% - funziona solo con il 30-50% delle persone"

Benissimo: quindi aumenta il consumo di qualcosa che non ha effetti certi su chi la prenda.

Non contento mi sono andato a vedere se per caso c'erano studi sulla pericolosità dei farmaci: ho trovato uno studio dl 2003 sul sistema americano che porta delle cifre incredibili. Il sistema medico sanitario è la principale fonte i morte negli USA e 2,2 milioni di persone hanno avuto reazioni avverse ai farmaci prescritti.

Costosi, dannosi e, per lo più, inefficaci.

Alla fine conviene investire, dico io?

Buona vita

Federico


P.S. Pharmakon in greco vuol dire sia medicamento sia veleno.

1 commento:

angel ha detto...

... no, se leggi bene Machiavelli mi sta sulle palle...