domenica 8 novembre 2009

Tempo di raccolto

Festa di compleanno per mia madre.
Sono in tensione per il "cosa penseranno".
Il motivo è la torta che ho fatto con Vale ieri: spero che piaccia, ma temo che verrà criticata.

Se l'avessi fatta per i miei amici non sarei così in tensione ma: mia madre, mio padre, mio fratello.
La famiglia al completo, davanti alla nostra torta. Ed è come se sentissi che è la mia vita ad essere sotto giudizio.

Mi rendo conto che la mia famiglia fa del giudizio un'abitudine quotidiana.
E' uno dei meccanismi chiave che regola la mia vita, fin da piccolo.
Quando sono con loro continuo a criticare, interiormente ed esteriormente.

La persona che critico di più? mio padre.
La persona da cui vorrei ricevere approvazione? mio padre.
La persona a cui faccio meno complimenti? vabbè l'avete già capito...

La famiglia è la culla dei meccanismi, quelli più radicati, che si stenta quasi a vederli.
Ma è anche la culla dei nostri talenti.

Grano e gramigna abbracciati insieme fin dalla nascita.
Ma quando il grano è maturo, cosa ce ne facciamo della gramigna?

1 commento:

Climbe ha detto...

Un po' ti capisco, anche io a volte ho paura proprio del giudizio delle persone da cui meno dovrei temere di essere giudicato...ma sono poi quelle che spesso giudico di più!!!
Buona settimana!