A pranzo, mentre mangio la focaccia cipollata di Giacomo,
c'è Vince che si diverte a leggere i proverbi dal calendario di Frate Indovino.
Uno mi colpisce.
"il ramo carico di frutti,
s'inchina a tutti"
Mi manca un po' questa propensione del mettermi al servizio,
e quando la manifesto va spesso a braccetto con la sindrome della bocca larga.
Oggi ho fatto una cosa positiva e non so più a quanti, in modo palese o nascosto, l'ho raccontata.
Mentre parlavo sentivo che piano scendeva l'importanza del gesto:
si sminuiva, di fronte alla voracità della falsa personalità,
che si nutre di attenzione.
E' come stormo di uccelli,
che becchettano i frutti,
fino a rovinarli e farli cadere.
E il ramo, alleggerito dal peso,
si rialza superbo e sterile.
4 commenti:
TROVO QUESTA TUA OSSERVAZIONE MOLTO IMPORTANTE PER ME;IN QUANTO MI Fà DA SPECCHIO.QUESTA TUA CONDIVISIONE MI HA AIUTATO A CAPIRMI.è PROPIO COSì LO SI SENTE.UN ABRACCIO DI CUORE STE
GRAZIE
è
Bella questa riflessione... ci provo... buon natale a tutti voi ... anna f.
Grazie Fede,
mi auguro che il piegarmi diventi la mia quotidianità, con l'umiltà di chi dona ciò che ha.
good start
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