sabato 19 gennaio 2008

Torno subito?

Sono in macchina con mio nipote: ha tre anni e un'intelligenza vivace, ma ad un certo punto inizia a fissare il vuoto...per qualche minuto...
"Cosa c'è Martino?" continua a fissare il vuoto. "Martinooo?" è senza espressione, nè gioia nè tristezza. Nulla.
"E' normale, Fede" mi dice Elena "ogni tanto si impalla, tutto sua madre".
Eppure c'è qualcosa di a-normale, penso io. Martino è la gioia di vivere, la freschezza della mente, la sorpresa...ma adesso, quell'espressione vuota mi ricorda qualcosa, ha il sapore dell'assenza.
Qualche minuto dopo siamo in centro a Lodi, nella calca della fiera di San Bassano, persone osservano, acquistano, parlano, urlano, camminano....e rivedo quell'espressione, solo più indurita dal tempo e dall'abitudine. Abitudine a mancare dalla vita. Sembra che sui loro volti ci sia il cartello "Torno subito".
Probabilmente hanno iniziato a metterlo quando avevano tre anni, una volta ogni tanto...e poi, con l'abitudine, se lo sono dimenticati fuori.

Quando possiamo, ricordiamoci di toglierlo : )

Buona serata

Federico

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao!