mercoledì 25 giugno 2008

Il re burlone e il masso

Un giorno un re burlone decide di mettere un masso in mezzo ad una strada stretta di montagna che portava ad un famoso monastero.
Passa di lì un mercante, tutto indaffarato: guarda il masso, impreca e prova a vedere se riesce a passare di fianco...ma niente: la strada è troppo stretta e il sasso la chiude tutta. Potrebbe provare a spostarlo, ma sarebbe troppo faticoso, allora torna indietro e decide di fare la via bassa.

Passa di lì una dama in portantina, con le sue damigelle al seguito e i suoi schiavi. Appena vede il masso viene presa dallo sconforto, i suoi schiavi potrebbero spostarlo, ma lei teme che sia un agguato orchestrato dai briganti per derubarla...così decide di fuggire via da quel posto, percorrendo la via bassa.
Passa di lì un sacerdote con il suo discepolo e appena si accorge dell'ostacolo fa finta di niente e dice al suo discepolo " conosco una via più breve per raggiungere il monastero, seguimi" e si incamminano anche loro per la via bassa.
Infine arriva un taglialegna, di ritono a casa dopo una dura giornata di lavoro. Ha la schiena spezzata dalla fatica, ma il buon umore di chi si è guadagnato la giornata. Vede il masso per la strada e la prima cosa che pensa è "meglio che sia capitato adesso che più avanti, ho ancora un po' di forze". Prova a spostarlo e dopo un po' di sforzi lo fa cadere giù dal burrone. Il masso rotola, rotola e si ferma proprio nel bel mezzo.... della via bassa, dove il mercante, la dama e il sacerdote sarebbero passati di li a poco.
Mentre sulla strada di montagna, incredibile ma vero, sotto il masso il re burlone aveva nascosto... un tesoro!
Il teglialegna con i soldi comprò il bosco intorno al monastero e condusse una vita saggia e ricca di soddisfazioni.
Buona vita
Federico

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bella la storia.
e bella la morale... anche se a metà.
nella metà brutta sembra infatti un invito al consumismo, in cui la vita saggia e di soddisfazioni dipende dai soldi...
non per fare il moralista nella morale (:)), ma pensa se con tutti i soldi avesse comprato una ruspa per spostare il masso anche dalla via bassa per gli altri malcapitati e pure un pulmino (meglio un tandem a più posti, che non inquina) per portare a destinazione gli altri viaggianti... ;)
nella metà bella ci sta invece l'invito a non fermarsi di fronte alle difficoltà e alle fatiche, ad affrontarle con serenità... perchè in fondo in fondo possono nascondere sorprese :)

Fede ha detto...

il solito no-global :)