martedì 23 dicembre 2008

Regale nudità

L'Io nudo resta
col culo all'aperto
fingendosi Re.


Il vitale istinto di essere meglio degli altri, oggi che siamo lontani dai nostri antenati cacciatori/raccoglitori, non potendo provarsi sul campo, si soddisfa con il solo pensiero.
E' così che nascono innumerevoli vocine interiori che, nelle più disparte situazioni, non perdono occasione per dimotrare che "ce l'abbiamo più lungo" di qualcun'altro:
se l'avessi fatto io sarebbe stato meglio, se l'avessero affidato a me sarebbe stato più giusto, io avrei, io farei, io vorrei, io meriterei, io dimostrerei.....
e così via, in un tripudio di condizionali.

La mia vita scorre nel continuo commento interiore di ciò che vedo.
Tutta questa energia sprecata a dimostrare nella mia testa dove va a finire?

La bolletta energetica mi viene presentata a fine giornata, ed è spesso salata.
Meglio invetirle in altro...nelle piccole gioie che il mondo non si stanca mai di metterci davanti.

Quando il pensiero inutile e dannoso si trova spogliato davanti a quella cosa che possiamo chiamare coscienza...solo una risata cristallina si sente rimbombare dentro, all'altezza del cuore.
"Pensavi di essere Re e invece... mostri le chiappe, come le scimmiette del circo."

A quella voce sincera, tutte le illusioni cadono, e il re si toglie vergognoso di scena.

Diamo forza alla voce del bambino che abbiamo dentro,
che possa ridere ogni giorno gridando "...ma il Re è nudo!"

Buona vita

2 commenti:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Fede ha detto...

Grazie al tuo commento gentile mi sono andato a rileggere questo post di dicembre 2008.
Il Re è ancora nudo! :)

Buona giornata