martedì 28 luglio 2009

Il giorno del giudizio

Il famoso monito "sii giudizioso, figlio mio"
forse mi ha influenzato troppo.

In questo primo giorno di ritiro con i miei compagni di viaggio,
utilizzando alcuni strumenti molto appropriati per l'osservazione interiore
ho scoperto ch sono un giudicone fatto e finito.

Devo ammetterlo:
se qualche anno fa pensavo di essere l'emissario di Dio in terra
candido candido senza giudizio alcuno
in effetti ultimamente mi ero accorto
- grazie agli strumenti di cui sopra -
che "ogni tanto" sparavo qualche giudizio...

E invece, andando un po' più in profondità,
mi accorgo che i giudizi sono a raffiche di mitra.
RATARATARATARATARA

Stasera abbiamo condiviso riflessioni molto importanti sul giudizio
una delle più simpatiche è che il giudizio,
anche se pressochè inutile ad una vita cosciente,
una piccola utilità ce l'ha:
mi aiuta a vedere negli altri ciò che non mi piace di me.

La famosa trave nell'occhio...
quando nell'altro vedo anche solo una pagliuzza...

Benedetto giudizio!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che libera una vita senza giudizio, ma solo una sana osservzione di sè ed una comprensione dell'altro