Strada diritta che separa in due la bionda campagna.
Luce che diffond il profumo del tramonto imminente.
Dal finestrino sento gli istanti che passano lenti,
mentre i peli del braccio sventolano
appoggiati al finestrino.
Alla mia destra un uccello, sembra un'anatra.
Culo grosso e testa piccola: si è un'anatra.
Vola.
Oddio, vola.... cerca di volare.
Sembra cadere da un momento all'altro, ma poi si rialza, in un su e giù goffo e ridicolo.
Mi sta simpatica quest'anatra.
Sarà che m'assomiglia un po'...
nel suo volo così approssimativo,
nel suo alzarsi e inciampare,
nel suo rimanere ostinatamente orientata verso l'alto,
anche se continua a volare
a pochi metri da terra.
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