domenica 12 luglio 2009

Con il cuore dentro un vaso

"Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che,
quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia,
ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi,
al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola,
subito si abbattono."

Un seme senza il terreno sotto i piedi è un seme privo di futuro.
Rimane bloccato nella sua evoluzione: rimane seme.
Una grande pianta in potenza, ma pur sempre un piccolo seme... in realtà.

Grandi idee, grandi progetti...
ne ho la testa piena!
Ma la testa rimane per aria e i piedi?
Irrimediabilmente la seguono.

A meno che inizi ad affondarli nella nuda terra,
nella concretezza degli impegni reali... e realizzabili.

Invece di pensare al grande progetto della cascina da ristrutturare....
è più utile iniziare con un piccolo impegno quotidiano.
Sempre quello. Costante.
E l'elemento terra inizia a prendere spazio,
e, col suo peso, a riportare i piedi giù.

Mettere radici dentro di sè,
dà un senso di sicurezza mai sperimentato.
Sono radici nomadi, che mi seguono in qualsiasi direzione scelga di andare.

Ma che mi fanno vivere quella direzione
a una profondità diversa.

Marco; 4: 16-17

1 commento:

Anonimo ha detto...

SE LE TUE PAROLE NON SARANNO AL VENTO, SARA' IL MIGLIOR GRAZIE.